L’ultima rivelazione di VoxDiritti ha evidenziato la crescita dell’antisemitismo via social. Nel mirino in particolare le donne.
ROMA – L’antisemitismo in Italia è cresciuto nei social network. A dirlo è l’ultima rivelazione di VoxDiritti che fa riferimento in particolare al bimestre novembre-dicembre 2019. Secondo gli ultimi dati raccolti, l’intolleranza ha riguardato oltre 40mila dei 63mila tweet sugli ebrei. Un numero in crescita rispetto ai 15mila della rilevazione fatta fra marzo e maggio.
Si tratta di cifre importanti che confermano una ‘sofferenza’ nel nostro Paese contro gli ebrei e non solo. Una mappa che ha come obiettivo segnalare questi casi e, soprattutto, sollecitare il governo a trovare una soluzione.
Le donne le più offese online
VoxDiritti ha messo in evidenza come le donne con il 39% hanno preso più offese online degli ebrei che sono passati al 24% rispetto al 10% della precedente rivelazione. Il picco dei messaggi lo si è registrato nel periodo delle minacce alla senatrice a vita Liliana Segre che hanno portato a mettere sotto scorta la donna.
Un altro dato allarmante è la provenienza di questi messaggi. Se una volta erano concentrati nella zona di Roma e dell’alto Lazio, ora la diffusione è più omogenea con Lombardia, Liguria e Piemonte che spiccano.
Cinesi nel mirino?
Ma molto presto potrebbero finire nel mirino anche i cinesi. Il primo caso di insulti a sfondo razzista è stata registrata a Venezia. Il rischio di una crescita dell’odio verso questa popolazione è alto. Il coronavirus, infatti, ha fatto aumentare la paura nei confronti delle persone che arrivano dall’Oriente.
Per questo motivo nei prossimi giorni ci potrebbero essere dei messaggi di insulti nei confronti dei cinesi sui social. E, forse, sarà proprio VoxDiritti a fare il punto della situazione e pubblicare i dati su un’eventuale crescita dell’odio verso questa popolazione colpita dal virus.
fonte foto copertina https://twitter.com/UnimondoOrg